Music by Mark Eye
Marco è un musicista e compositore; scrive e produce personalmente ogni canzone. E' cantante, suona la chitarra acustica, elettrica, il basso, le tasiere, l'ukulele. La passione per la musica lo ha portato a sviluppare diversi progetti, come quello solista o con i Blackbird's Eye, dove esegue pezzi cantautorali completamente scritti, arrangiati e prodotti. Tutte le canzoni che seguono sono solo alcuni degli inediti, ma puoi approfondire la ricerca delle canzoni su YouTube o su Facebook ! Collegamento al canale YouTube di Marco
Auguri di Natale 2016
Blackbird's Eye
I Blackbird's Eye si formano a Sirmione nel settembre 2012 in occasione delle olimpiadi internazionali di informatica "IOI". La musica unisce da subito Davide Merli e Marco Occhio, i fondatori, dai cui cognomi la band prenderà il nome. Durante lo stage organizzano il loro primo concerto insieme alle cantanti Manuela Bianchi. Conclusa l'esperienza di Sirmione, nel gruppo definitivo rimarranno Davide (Dave), Marco (Mark) e Manuela (White). Musicisti, ma soprattutto e prima di tutto, amici.
Abitano distanti, ma per loro la distanza non è mai stata un ostacolo né tanto meno un motivo per abbandonare il progetto musicale. I Blackbird's Eye hanno anche partecipato ad un'intervista radiofonica per Radio Punto, emittente grazie alla quale hanno registrato una cover. Partendo da cover riarrangiate in acustico. I Blackbird's Eye hanno iniziato a scrivere canzoni proprie come "Never Say Never", "Waitin' " e "A Smile Under Your Skin". Successivamente la band acustica ha creato pezzi come "Run", "Together" e "Sad Stories and Fairy Tales".
I tre amici hanno partecipato all'edizione estiva del Music Village 2014. Proprio in questa occasione hanno conosciuto il duo di producer & dj "Resting Requiem" con i quali hanno dato vita ad una canzone progressive house "acustica" ("Sound of Freedom").
VERDI BACK TO THE FUTURE
FONTANELLA 22 DICEMBRE 2013
con Marco Occhio chitarra e voce
Open Mind (Acoustic-Rock Band 2012-2013)
Nell'estate 2012 è nato il gruppo musicale degli Open Mind che, oltre a comporre proprie canzoni, riproponeva in chiave acustica cover di artisti internazionali