Storia della cascina Primavera

Alla cascina Primavera nacque e ramificò la progenie; tuttora i nostri sacerdoti celebrano la Messa in occasione degli incontri per le duecento persone che compongono la parentela. La cascina è parte  dell’agglomerato rurale di S. Gabriele, posto 1 km ad ovest di Gallignano, nel comune di Soncino (CR).

L’atto notarile che documenta l’acquisto dell’area è del 1910 nel quale Occhio Giuseppe Francesco Chì e suo figlio Occhio Giuseppe Pepo, che abitavano a Isengo, acquisirono due appezzamenti di terreno denominati Campo Bettolino di Levante di mq 3.270 e campo Bettolino di ponente di mq 16.340, costati rispettivamente 900 + 4.500 = 5.400 Lire. Nel 1919 comprarono da Ambrogio Benzoni il Campo San Michele di 29.010 mq. per la somma di Lire 5.500. Dopo nove anni, nel 1928, acquisirono dai fratelli Soldo altri due campi, il campo Ziglioli ed il campo Vigneto per la somma di Lire 30.000. L’anno dopo (1929) giunse la “Quota Novanta” e nel 1932 dovettero rivolgersi ad un prestatore di denaro che gli diede tutta la somma mettendo però l’ipoteca su tutta la proprietà, compresa la cascina. Il prestatore di denaro dopo cinque anni avrebbe potuto far valere la sua ipoteca: invece si accontentò di ricevere puntualmente l’interesse concordato del 5% fino a dopo la guerra. Nel 1946 incaricò sua sorella di accettare la somma di Lire 30.000 e di cancellare l’ipoteca, anche se il valore della moneta, dal 1932 al 1946, aveva subito una svalutazione enorme. Fu così che la cascina e tutta la terra diventarono definitivamente di proprietà di Occhio Giuseppe solo nel 1946.  Si riportano gli atti originali dei documenti citati

Acquisto area e campi Bettolino 1910

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Acquisto campo S. Michele 1919

Acquisto campi Ziglioli e Vigneto 1928